Nove concerti in due mesi, tra luglio e agosto, quasi tutti sold out. Il festival…
“Vivaldi dirige Vivaldi” con Carlini è il concerto dell’Epifania al Cemivet
Vivaldi dirige Vivaldi. L’uno – Paolo, il direttore – è uno dei più apprezzati autori contemporanei di colonne sonore per il cinema, la televisione e il teatro; l’altro – Antonio, il compositore – è il celebre musicista veneziano vissuto tra il XVII e il XVIII secolo, uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e considerato tra i principali esponenti della musica barocca. Con i due Vivaldi, uno dei più grandi fagottisti dell’attuale panorama musicale europeo, Paolo Carlini, e l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”. È il nuovo concerto della rassegna “La voce di ogni strumento” organizzata da Agimus: l’appuntamento con “Vivaldi dirige Vivaldi” è per il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio, alle ore 17.30 al Centro militare veterinario di Grosseto.
Il programma prevede l’esecuzione del Concerto in Mi minore per fagotto, archi e cembalo RV.484 di Antonio Vivaldi, cui seguiranno due composizioni di Paolo Vivaldi: “Il sogno del cavaliere inesistente”, suite per fagotto, archi, arpa e percussioni, e la suite da “Filumena Marturano” per archi e arpa, colonna sonora del film per la tv trasmesso nel 2022 da Rai1.
I biglietti sono in vendita online su Ticketgate al link https://www.ticketgate.it/festival/la-voce-di-ogni-strumento/ e sarà possibile acquistarli al Cemivet anche prima del concerto, a partire dalle ore 16 (i possessori della Carta Conad, i soci di Fondazione Grosseto Cultura e gli studenti under 19 hanno diritto al biglietto ridotto; per informazioni: 339 7960148; agimus.grosseto@agimus.it; www.agimusgrosseto.it). Chi acquista il biglietto potrà partecipare a una visita guidata al nuovo museo del Cemivet, un’ora prima del concerto.
“Vivaldi dirige Vivaldi” è il terzo appuntamento stagionale della rassegna “La voce di ogni strumento” proposta da A.Gi.Mus. Grosseto con la direzione artistica del maestro Gloria Mazzi, il patrocinio del ministero della Difesa e delle istituzioni locali (Comune di Grosseto, Provincia di Grosseto, Regione Toscana), la sinergia con le Forze dell’ordine e le caserme militari di stanza in città e in provincia, la collaborazione con associazioni nazionali e locali e il sostegno dei main sponsor Conad e Castagneto Banca 1910, ai quali – per questo concerto – si aggiunge il sostegno di Alfa-Tec. Parte del ricavato dalla vendita dei biglietti dell’intera rassegna sarà donato da Agimus per finalità benefiche.
Paolo Vivaldi scrive colonne sonore per il cinema, la televisione e il teatro, di cui cura personalmente la direzione orchestrale. Per la televisione ha composto – tra le altre – le musiche per “Don Zeno – L’uomo di Nomadelfia” di Gianluigi Calderone, “De Gasperi” e “Einstein” di Liliana Cavani, “Rino Gaetano” di Marco Turco, “Olivetti, la forza di un sogno”, “Rocco Chinnici” e “Mentre ero via” di Michele Soavi, “Permette? Alberto Sordi” di Luca Manfredi, “Pietro Mennea – La Freccia Del Sud”, “Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo” di Ricky Tognazzi e “Rita Levi Montalcini” di Alberto Negrin. Per il cinema ha composto le musiche di “Non essere cattivo” di Claudio Caligari (candidato italiano agli Oscar 2016 e “Film dell’anno” ai Nastri d’argento 2016), “Il Permesso” di Claudio Amendola e “Quanto basta” di Francesco Falaschi. È docente di composizione di musica applicata all’immagine nei conservatori di Latina e di Monopoli e alla Saint Louis Music School di Roma.
Paolo Carlini è uno dei più grandi fagottisti del panorama musicale europeo, il solo dedicatario di opere solistiche dei premi Oscar Ennio Morricone e Luis Bacalov e dei più importanti compositori della scena internazionale. A lui si deve lo sviluppo del repertorio solistico del fagotto degli ultimi 25 anni. Primo fagotto solista dell’Orchestra della Toscana dal 1987 al 2022, collabora con le orchestre del Teatro alla Scala di Milano, Accademia nazionale di Santa Cecilia, Teatro del Maggio musicale fiorentino e Fenice di Venezia, suonando sotto la direzione dei più celebri direttori come Abbado, Muti, Mehta e Gavazzeni. Nella musica da camera ha suonato alla Carnegie Hall di New York, Mozarteum di Salisburgo, Auditorium Nacional di Madrid, Concert Hall di Tokyo e Hong-Kong. Come solista ha realizzato registrazioni discografiche per le più importanti etichette internazionali. Tiene masterclass alla New York University, Ural Music College di Yekaterinburg e i Conservatori di Ginevra, Lione, Siviglia, Losanna, Rostov on Don e Kazan. È docente di fagotto al Conservatorio “Mascagni” di Livorno.